sabato 27 settembre 2014

Da UFO Robot Grendizer a Goldorak: l'arrivo in Francia (parte 2)

Huchez segue il consiglio di Foriat e dopo qualche tentativo riesce a ottenere un incontro con Maxence che viene invitato direttamente alla Marubeni. Qui i due hanno modo di visionare insieme tutti i cartoni animati portati dal Giappone ed entrambi sono concordi su un punto: questi prodotti possono rappresentare una buona base di partenza per costruire una trasmissione dedicata ai giovani.

Durante il pranzo Maxence confessa a Huchez che sta per essere nominato responsabile dell'Unite Jeunesse di Antenne 2, ma non essendo "politicizzato" come altri funzionari il suo ruolo è estremamente delicato e privo di protezione "ai piani alti". Questo, in altre parole, significa che, se lui acquistasse un programma e questo ottenesse un buon successo, ci saranno altri ben più arrivisti di lui che gli soffieranno il posto. Se invece il programma si rivelasse un fallimento lui ne sarebbe ritenuto l'unico responsabile. Maxence raccomanda dunque a Huchez di non parlare con nessun altro di questi cartoni animati e in cambio gli promette di acquistare una delle due serie robotiche del suo catalogo, Ufo Robot Grendizer o Mazinger Z e sicuramente Candy Candy.

Lo "spezzatino" della TV pubblica francese e la conseguente nascita di Antenne 2 ha rappresentato un momento fondamentale per l'arrivo di UFO Robot Grendizer sui teleschermi d'oltralpe
Dopo questo accordo Maxence e Huchez continuano a sentirsi con assiduità, mentre quest'ultimo ordina altri episodi in Giappone in previsione dell'acquisto da parte di Antenne 2. Maxence è sempre più convinto di quest'operazione e della qualità dei cartoni animati giapponesi anche se, va detto, non li ritiene paragonabili a quelli di Disney. Hanno però delle belle ambientazioni, i personaggi sono ben definiti e i cattivi hanno carattere. E poi soprattutto ci sono questo robot che sono una bella novità!
Finalmente arriva al notizia che tutti stavano aspettando. Maxence viene ufficialmente nominato responsabile dell'Unité Jeunesse di Antenne 2, ma non è tutto. Egli dovrà lavorare nientemeno che alle dipendenze di Françoise Raymond che, dopo aver aiutato Huchez ad entrare in contatto con l'ORTF, ha fatto carriera ed è ora divenuta una dirigente di primo piano di Antenne 2. Il cerchio si chiude e i tre trovano l'accordo definitivo per l'acquisto di Ufo Robot Grendizer e Candy Candy. Ora non resta che creare l'edizione francese, preparare il budget e organizzare il doppiaggio per poter andare in onda.

Chi, però può occuparsi di tutti questi delicati passaggi? Non di certo Huchez che nel frattempo ha comunque organizzato all'interno della Marubeni una sezione "Diritti Cinematografici" con lo scopo di tutelare la proprietà e la gestione dei diritti di queste serie animate giapponesi. La soluzione viene fornita su un piatto d'argento da Yves Ciampi (1921-1982), famoso regista francese direttore di diverse pellicole di successo negli anni dal 1950 al 1969 tra cui Un certain monsieur (1950), Typhon sur Nagasaki (1957), Le Ciel sur la tête (1965), nonché marito della celebre attrice giapponese Keiko Kishi (da cui divorziò poi nel 1975).
Yves Ciampi è il punto di contatto tra Canestrier e Huchez
La coppia faceva parte del jet set dell'epoca e Huchez l'aveva conosciuta per il tramite del Presidente della Marubeni qualche tempo prima della scoperta dei cartoni animati giapponesi. Anche il Vice Presidente della Marubeni, Takao Matsumoto, era in ottimi rapporti con i Ciampi e spesso era solito invitarli al ristorante e passare del tempo con loro. Yves Ciampi dirigeva a quel tempo la società Telcia Films che, nel 1974, insieme all'ORTF, alla Procidis e alla Société Radio-Canada, aveva prodotto una mini serie televisiva in 14 puntate intitolata Les Fauchers de Marguerites (trasmessa anche in Italia come I Falciatori di Margherite). Il budget a disposizione, però, si era rivelato insufficiente e Ciampi si era trovato in grosse difficoltà economiche al punto che, a più riprese, aveva chiesto a Matsumoto che la Marubeni entrasse nella compagine azionaria della sua società per risollevarne le sorti . Questo tipo di operazione finanziaria rientra nelle responsabilità di Huchez che un giorno invita Ciampi al ristorante per affrontare direttamente la questione. L'acquisto di una quota della Telcia Films da parte della Marubeni non è, secondo lui, un buon affare e, seppure a malincuore, è costretto a dare parere negativo.

In quest'occasione, però, Huchez accenna a Ciampi dei cartoni animati giapponesi e il regista gli consiglia di rivolgersi a una persona che potrebbe aiutarlo a realizzare l'edizione francese e il doppiaggio: l'allora responsabile delle vendite all'estero della Telcia Films, Jacques Canestrier, un giovanotto piuttosto simpatico come lo definisce Huchez, e con il quale intratterrà dei buoni rapporti. Come Huchez anche Jacques Canestrier ha lavorato a lungo in Africa . Qui ha ricoperto il ruolo di Direttore dei Programmi per molte TV del continente nero per approdare poi alla Telcia Films di Ciampi con cui ha lavorato a Les Fauchers de Marguerites e grazie al quale (lo sostiene lo stesso Canestrier) è entrato in contatto con i responsabili della Marubeni in Giappone e Francia. Insieme a Yves Ciampi e Vladimir Tarta Canestrier ha avuto il merito di aver realizzato il primo cartone animato in co-produzione tra la Francia e il Giappone, Oum le dauphine blanc (in Italia Zum il delfino bianco) alla cui creazione hanno collaborato la Telcia Films, la Saga Film e la nipponica Eiken. Anche Canestrier, dunque, indipendentemente da Huchez, ha avuto modo di sviluppare contatti con il Giappone, probabilmente grazie alla mediazione di Keiko Kishi, moglie di Ciampi, che faceva allora la spola tra la madre patria e la Francia.
Zum il delfino bianco è stato trasmesso anche in Italia
Trasmesso nel 1971 Oum le dauphine blanc racconta le avventure di Oum (Zum), un delfino bianco e dei suoi piccoli amici Yann (Gianni) e Marina che vivono insieme allo zio Patrick (Pietro), un pescatore. Nel cartone animato molti sono gli animali protagonisti e tra questi spiccano il corvo Jean Sebastien (Seneca), che parla sia il linguaggio degli umani, sia quello dei delfini, un koala, un bradipo e una femmina di delfino, Za-za-zum (Mamum), con la quale Oum ha un cucciolo. La sceneggiatura e i personaggi della serie sono opera di Ciampi e Tarta, la regia è di René Borg, mentre sempre Ciampi, insieme a Jacques Simonet, cura personalmente la post-produzione. Canestrier, invece, si occupa del merchandising in collaborazione con Franklin Loufrani (futuro editore della rivista Télé Junior), degli accordi di co-produzione con la Eiken e della vendita all'estero. Secondo quanto dichiarato da Canestrier è in questo periodo che egli entra in contatto anche con la Tōei Dōga (e pure con la TMS e la Tatsunoko) che però lo reindirizza al Vice Presidente della Marubeni, Takao Matsumoto, che si occupa dei prodotti della Tōei Dōga sul mercato europeo e che ha quello che Canestrier definisce un "ajoint", un aiutante: Bruno-René Huchez .

La Tōei, infatti, all'epoca, non era strutturata in maniera tale da lavorare direttamente con la Francia, ma aveva bisogno di un intermediario (la Marubeni) che le fornisse tutte le garanzie finanziarie e non solo per concludere degli accordi vantaggiosi nel Vecchio Continente. Le dichiarazioni di Huchez e Canestrier non sono dunque del tutto concordi., ma presentano delle sfumature di una certa rilevanza. Come visto, secondo Huchez è stato il regista Ciampi a indicargli Canestrier. Le dichiarazioni di Canesterier, sono invece, più ondivaghe. Prima afferma che sono stati i Ciampi a permettergli di entrare in contatto con i responsabili della Marubeni in Giappone e in Francia (tesi quindi sostanzialmente in linea con quanto sostenuto da Huchez), poi sostiene, invece, che sarebbe stata direttamente la Tōei a dirgli di rivolgersi alla Marubeni e quindi, di riflesso, a Matsumoto e al suo "aiutante" Huchez.

Si potrebbe parlare di eterogenesi dei fini se non fosse altamente improbabile che, per vie differenti, questi due protagonisti siano stati condotti l'uno verso l'altro. Sembra quasi che le dichiarazioni rilasciate dai due tentino in un certo senso di sminuire l’importanza e il ruolo svolto dall’altro. Una situazione comprensibile visto che si tratta di stabilire una volta per tutte chi può fregiarsi del titolo di principale artefice dell’arrivo di Ufo Robot Grendizer in Francia (e quindi in tutto l’Occidente), un evento di portata storica non solo per la televisione, ma anche un business all’epoca in grado di muovere un’enorme quantità di denaro. Quello che comunque è certo è che Canestrier, per entrare in affari con la Marubeni e Antenne 2 crea una propria società, la Pictural Films e che questa, dopo averne acquisitati i diritti (non è noto per quanti anni) , si assume l'onere di preparare l'edizione francese di Ufo Robot Grendizer e Candy Candy. Mentre quest'ultima serie TV, per i suoi contenuti e per la sua storia, non sembra essere un problema per Antenne 2, diverso è il discorso per la prima. Canestrier l'aveva mostrata a Franklin Loufrani per avere un parere in merito, ma il giudizio dell'amico e collaboratore era stato senza possibilità d'appello: “Tu oses montrer ça à la télévision? T'es gonflé!"

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